Cliente: Carcere di Bollate

COIMEC COIBENTAZIONI TERMOACUSTICHE SPA si è distinta nel panorama del Programma 2121, un’iniziativa ambiziosa dedicata alla rigenerazione urbana e all’inclusione sociale. L’azienda ha deciso di affrontare questa sfida in un modo unico: realizzando un’officina di prefabbricazione all’interno del Carcere di Bollate. Questo progetto non solo ha avuto un impatto positivo sulla comunità penitenziaria, ma ha anche dimostrato come un’impresa possa combinare innovazione e responsabilità sociale per generare valore condiviso.

Informazioni sul progetto

Tipo di progetto
Rigenerazione urbana e inclusione sociale
Data
2024
Dove
Bollate

Progetto

Un progetto con una Missione Sociale

Il cuore di questa iniziativa è stato il desiderio di fornire ai detenuti opportunità di riabilitazione e reinserimento nella società. Attraverso la formazione e il lavoro pratico, COIMEC ha offerto a 12 detenuti un percorso concreto per costruire un futuro migliore. Ma non si è trattato solo di un atto di beneficenza: il progetto aveva anche obiettivi aziendali ben definiti, come incrementare la produttività e migliorare i processi interni.

L'officina all'interno del carcere

Allestire un’officina all’interno di una struttura penitenziaria non è stata un’impresa semplice. COIMEC ha investito in:

  • Tecnologie Avanzate, installando macchinari di ultima generazione per garantire elevati standard produttivi.
  • Spazi Formativi, creando aree dedicate all’apprendimento teorico e pratico.
  • Sicurezza sul Lavoro, per assicurare un ambiente protetto e conforme alle normative.

Questa struttura non è solo un luogo di lavoro, ma un vero e proprio centro di apprendimento, dove i detenuti possono acquisire competenze utili per il futuro.

Un Percorso di Formazione e Crescita

Il programma formativo è stato progettato per essere completo e orientato al risultato. I detenuti hanno seguito corsi che combinavano teoria e pratica, imparando:

  • Le basi della lavorazione dei metalli.
  • L’utilizzo sicuro e corretto dei macchinari.
  • Le competenze trasversali, come la puntualità, la gestione del tempo e il lavoro in team.

Al termine del percorso, i partecipanti hanno ricevuto certificazioni che attestano le loro nuove competenze, aumentando le opportunità di trovare lavoro una volta scontata la pena.

Risultato

I benefici di questa iniziativa sono stati molteplici e tangibili:

  1. Per i Detenuti
    • 12 persone hanno trovato un impiego stabile e dignitoso.
    • Il lavoro ha dato loro una prospettiva concreta per il reinserimento nella società.
  2. Per COIMEC
    • L’azienda ha incrementato la sua capacità produttiva, riducendo i tempi di lavorazione.
    • Ha rafforzato la sua immagine come impresa responsabile e innovativa.
  3. Per la Comunità
    • Il progetto ha dimostrato che l’inclusione sociale è possibile anche in contesti complessi come quello carcerario.
    • Ha creato un modello replicabile per altre aziende e istituzioni.

Una Lezione di Responsabilità Sociale

Il successo del progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra diversi attori: COIMEC, l’amministrazione del Carcere di Bollate e le istituzioni locali. Questo dimostra come una partnership strategica possa generare risultati straordinari.

La chiave è stata l’equilibrio tra obiettivi economici e impatti sociali. Attraverso l’uso di tecnologie moderne e un forte impegno nella formazione, COIMEC ha dimostrato che è possibile creare valore per tutti: l’azienda, i lavoratori e la società.

Conclusioni

Il progetto di COIMEC rappresenta un esempio concreto di come le imprese possano fare la differenza, andando oltre il profitto e investendo nelle persone. Grazie al Programma 2121, l’azienda ha aperto una strada innovativa verso l’inclusione sociale, dimostrando che il cambiamento è possibile quando si ha il coraggio di agire.

Questo caso non è solo una storia di successo, ma un invito per altre realtà imprenditoriali a seguire lo stesso percorso, coniugando crescita economica e impegno sociale in un unico progetto visionario.